Connessi e felici o connessi e dipendenti?
Una cosa è certa: non siamo mai stati così connessi!
Oggi quasi i due terzi della popolazione mondiale sono collegati alla rete, con oltre 4,4 miliardi di utenti sui diversi device. Usiamo internet per lavoro, per svago e i social media hanno cambiato il modo in cui interagiamo sia online che offline. Ma qual è il confine fra un utilizzo utile e uno eccessivo?
La risposta è Nomofobia. Termine composto dal prefisso anglosassone abbreviato no-mobile e dal suffisso fobia, si riferisce alla paura di rimanere fuori dal contatto di rete mobile, anche detta sindrome da disconnessione.
Nella persona affetta da nomofobia s’instaura una sensazione di perdersi qualcosa se non si controlla costantemente il cellulare e il rischio è che si inneschi un meccanismo di dipendenza, del tutto analogo a una tossicodipendenza.
Come negli altri tipi di dipendenza, si crea un’interferenza nella produzione di dopamina, il neurotrasmettitore che regola il circuito celebrale della ricompensa, incoraggiando le persone a svolgere attività che pensano possa dare loro piacere. (Greenfield D.N. e Davis R.A., 2002).
I soggetti più a rischio sembrano essere i giovani adulti con bassa autostima e problemi nelle relazioni sociali (Lopez Torrecillas F., 2007), ma non vanno sottovalutati i rischi anche per i più piccoli sempre più esposti all’utilizzo dispositivi come smartphone e tablet. Il problema è così serio che si parla di legislazione per la prevenzione e la cura della nuova patologia che prevede campagne informative e corsi di recupero.
A questo punto potresti essere curioso di sapere se hai sviluppato una dipendenza da connessione. Ecco un piccolo test dell’Università Telematica Niccolò Cusano che ti aiuta nella risposta:
- Non ti separi mai dal telefono al punto che è diventato un appendice del tuo corpo?
- Hai sempre lo smartphone sul comodino e di notte ti capita di svegliarti e di controllare eventuali notifiche e messaggi?
- Controlli in maniera compulsiva WhatsApp?
- Controlli con una frequenza che difficilmente supera i 5 minuti i tuoi profili Facebook, Instagram e company?
- Controlli di continuo la tua casella email?
Se hai risposto sì a una o più domande allora forse è il caso di rivedere il tuo rapporto con lo smartphone e renderlo più salutare e produttivo!